Il 2 giugno della presidente della camera Laura Boldrini si fa in due. Prima l’impegno ufficiale alla parata dei Fori Imperiali insieme alle altre cariche dello stato poi l’incontro, su invito di cinque ong pacifiste, in un centro di servizio civile alle spalle della stazione Termini. Rete Italiana per il Disarmo, Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, Forum Nazionale per il Servizio Civile, Tavolo Interventi Civili di Pace e Sbilanciamoci hanno organizzato oltre 50 eventi in tutta Italia (in particolare nell’Emilia post-terremoto) per la «Festa della Repubblica che ripudia la guerra».

A Roma l’appuntamento pacifista è dalle 11 alle 14 a piazza Mignanelli (piazza di Spagna). Verranno premiate alcune categorie di cittadini che «onorano quotidianamente la Costituzione», scrivono i pacifisti nella convocazione, donne e uomini del Servizio civile, della cooperazione allo sviluppo, della sanità e istruzione, del mondo del lavoro stabile e precario, della lotta alla criminalità organizzata, dell’informazione e mobilità sostenibile e un rappresentante degli stranieri senza cittadinanza. Uno speciale attestato verrà rilasciato alla memoria di Daniele Ghillani, giovane volontario in Servizio civile all’estero morto in Brasile durante un progetto educativo.

Laura Boldrini invece interverrà alle 14.30 nella struttura di «Salesiani per il Sociale» di via Marsala 42, che si occupa in particolare di rifugiati e di contrasto alla devianza, dove incontrerà rappresentanti del servizio civile e delle associazioni.