La luna di miele sta per finire. Non quella tra il governo e l’elettorato, che anzi stando ai sondaggi sembra più che mai appassionata: quella tra le diverse anime del governo. Il discorso di ieri del ministro Tria è una campana a morto per le ambizioni leghiste e pentastellate sul fronte dell’economia. Si chiamano pudicamente «ministri tecnici», lo stesso Tria e il capo della Farnesina Moavero. In realtà sono ministri in quota Quirinale, messi lì apposta per frenare l’arrembaggio «populista». Nessun problema o quasi fino a che ci si muove su terreni che tutt’al più creano problemi etici come il...