Alcuni percorsi intellettuali sembrano segnati dalla fedeltà a temi e forme già ben definiti dall’esordio e sui quali si torna poi incessantemente: la lunga militanza per la poesia della uruguayana Ida Vitale ne è un esempio. Il suo soggetto in versi, infatti, si muove all’interno di una costellazione verbale in apparenza poco variata, dalla prima raccolta, La luz de esta memoria del 1949, ai testi aggiunti all’ultima edizione della sua Poesía reunida (del 2015): è questo il volume da cui Bompiani ha tratto l’antologia titolata Pellegrino in ascolto 1945-2015 (a cura di Pietro Taravacci, Bompiani, pp. 464, € 20,00) appena...