Destra o sinistra per i Cinque stelle romani pari sono. Per l’outsider Alfio Marchini no. Certo vende cara la pelle, l’imprenditore che in soli tre mesi di campagna elettorale ha portato a casa lo «straordinario risultato» di oltre 114 mila preferenze personali (il 9,49%), attestandosi al quarto posto nella corsa a sindaco di Roma. E in vista del ballottaggio del 9 e 10 giugno, prima di esplicitare l’eventuale apparentamento il cui termine ultimo di presentazione formale scade dopodomani alle 14, pone le sue condizioni programmatiche con una proposta in 12 punti «espressione delle indicazioni dei nostri elettori». Ma Marchini si...