Sono stati ospitati al Centro di soccorso e prima accoglienza di Pozzallo i 164 migranti, tutti di origine eritrea, sopravvissuti al tragico sbarco sulla spiaggia di Contrada Pisciotto, a Sampieri, nel quale hanno trovato la morte 13 persone. Le operazioni di identificazione sono iniziate solo in tarda serata, per l’esigenza di assicurare prima a tutti i profughi giunti nell’ex hangar del porto di Pozzallo coperte e cibo. Tra di loro ci sono delle mamme con bambini tra i tre e quattro anni. Gli ausiliari della Protezione Civile, che avevano prestato soccorso sin dal mattino recandosi sulla spiaggia, raccontano lo strazio...