«Non insistere, non posso farti entrare. Perché? Cosa vuoi che ti dica? Si sa che le camere sono senza luce». E allora facciamolo sapere al mondo: nella Best House Rom di via Visso, a Roma, gli zingari temporaneamente ospiti del Comune sono alloggiati in stanze senza finestre. L’unica luce è quella dei neon. Per questo la vita si svolge all’aria aperta, in un cortile circondato da mura di recinzione. «Viviamo come animali», dice a più riprese una donna che si avvicina quando scopre che un giornalista è venuto a bussare alla porta del centro. Altre annuiscono e confermano. Hanno voglia...