Nello studio ovale c’è un gran trambusto, in queste ore. Le immagini diffuse dai ribelli siriani pochi giorni fa, quelle che svelerebbero l’uso di armi chimiche da parte delle forze di Bashar al-Assad, hanno fatto breccia. Che siano vere o artefatte, che gli osservatori delle Nazioni Unite confermino o smentiscano il ricorso alle armi tossiche (a quanto pare l’inchiesta potrebbe partire presto), quei filmati hanno spinto l’amministrazione americana a prendere in seria considerazione, più di quanto fatto finora, l’opzione militare in Siria. D’altronde, lo confermano tutti i più recenti casi di interventismo a livello internazionale, le immagini hanno sempre avuto...
Internazionale
I raid Nato senza i voti dell’Onu
Il modello Kosovo. La sicurezza americana, rivela il "New York Times", studia il precedente di 14 anni fa nell’ex Jugoslavia