Il naufragio, in senso poetico e letterario, è stato da sempre di eccellenza. Da Omero a Defoe, passando per Dante e molti altri, la direzione è dello smarrimento imprevisto e della fortuna dell’approdo per dare conto del tragitto della stessa condizione umana.
Il suggerimento è allora di scegliere di seguirne le traiettorie perché quando si tratta di poesia ad aprirsi possono essere i «naufragi di follia». A essi rivolge l’attenzione la decima edizione del Festival Internazionale Ottobre in Poesia, organizzato a Sassari dall’associazione omonima che dà il nome anche al progetto generale, che si apre oggi per chiudersi il 23.

Da Sassari spostandosi in altre zone della Sardegna, quello di quest’anno rappresenta certamente un traguardo importante. Con tenacia e determinazione Leonardo Omar Onida (organizzatore e animatore della rassegna che negli anni ha portato sull’isola protagonisti indiscussi del panorama poetico e letterario nazionale e internazionale) ha reso Ottobre in Poesia un appuntamento irrinunciabile per quanti amano la poesia e per chi crede che quei «gioiosi naufragi di follia» siano possibili.

Che la poesia cioè possa consegnare la temperie del presente e parlarci della realtà. Sono molti gli ospiti di questo decennale, da Alessandro Bergonzoni ad Ornela Vorspi, da Fahredin Shehu a Marco Cinque. Per maggiori informazioni si può visitare il sito www.ottobreinpoesia.it/festival-ottobre-poesia-2016-decennale