“Grazie Giuseppe perchè mi hai insegnato a scrivere!” “Grazie Patty perchè mi hai insegnato a contare e a risolvere i problemi! Cinque anni con voi sono tanti, ma con voi sono stati fantastici”.

“Tu, Giuseppe, mi hai insegnato a non avere paura quando siamo andati a Cerwood e mi dovevo gettare con la corda dall’albero. Grazie”. “Caro maestro e cara maestra , vi ringrazio per avermi fatto imparare tutte le cose che so e per avermi preparato per le scuole medie”. “Grazie, Giuseppe e Patty, per l’affetto e la pazienza. Le vostre spiegazioni rendevano le lezioni interessanti. Siamo stati alunni fortunati”.

“Caro Giuseppe, sono già passati cinque anni da quando ti ho visto per la prima volta! Passando otto ore della mia giornata a scuola con voi maestri e i miei compagni, devo confessarti che a volte non capivo le tue scelte, ma le ho accettate. E’ stato bello ridere insieme o chiarire i nostri problemi con le assemblee. Io sono così anche grazie a te. Grazie di cuore”. “Diventa quasi un messaggero (profeta) dice sempre mio padre, spiegandomi sempre il rispetto che merita il maestro che mi ha insegnato a leggere e a scrivere in italiano, che mi ha insegnato come comportarmi e l’educazione. E io ho trovato quello che diceva e dice ancorsa mio padre nei miei maestri. Sarete sempre nel mio cuore”.

“Caro maestro Giuseppe, sei stato un maestro buono, a volte buffo!”. “Cara maestra, grazie per essere stata paziente con noi”. “Caro Giuseppe, mi hai stressato con i tuoi dettati, però mi hai insegnato tante cose nuove e per questo ti ringrazio. Spero che alle medie non farò fatica”. “Cara Patty, lo sai che io in tutti questi anni alle scuole elementari venivo sempre a scuola prima e stavo con una ragazza del Comune che veniva apposto per tenere tutti i bambini e le bambine del presuola? Io ho fatto così perché i miei genitori al mattino vanno sempre a lavorare molto presto, prima dell’inizio della scuola. Io spero che anche alle medie c’è il prescuola”.

“Caro Giuseppe, cara Patty, io vi ringrazio per tutti gli anni che siete stati insieme a noi, per quello che ci avete insegnato. Mi è servito molto fare nuove amicizie, imparare a scrivere e a leggere, imparare le tabelline, fare i temi. Grazie e buona fortuna per il prossimo anno con i bambini di Prima! Ciao!” “Caro maestro Giuseppe, le tue urla, le tue sgridate, le tue premiazioni, le tue lodi resteranno nelle mie orecchie per tutta la vita. Ti dico: Grazie! Sei unico. Sei il nostro maestro ora e sempre. Ciao”. “Cara Patty, caro Giuseppe, grazie per questi cinque anni, adesso vado alle medie!”. “Caro Giuseppe, per me tu sei un maestro ok”.

“Caro Giuseppe, sei stato un maestro che mi ha insegnato ad esplorare e a creare. Io me lo porterò in una nuova avventura e non ti dimenticherò, anche se sei severo”. “Caro maestro, in questi anni ho imparato molto da te. Tutte le volte che mi hai sgridato, ho provato rabbia, però ho imparato a capire il perché e ad avere molta più pazienza di quando ero piccola. Mi ricordo tutte le volte che non mi è piaciuto il cibo della mensa. Ti chiedevo: “Posso buttare?” Tu mi guardavi un po’ male, però mi facevi buttare. Grazie mille!”.

“Caro maestro, nonostante questi cinque anni trascorsi insieme non siano stati sempre facili, spero di averti lasciato un bel ricordo ( non solo di una bambina chiacchierona). Un saluto grande”. “Caro Giuseppe, mi hai fatto conoscere tante storie, tanti racconti. Ci hai fatto fare tante esperienze emozionanti! Porterò sempre con te i tuoi insegnamenti e verrò a trovarti qui a scuola anche se dal prossimo anno sarò alle medie. Verrò al pomeriggio”.

“Caro Giuseppe e cara Patty, grazie per avermi aiutato in questi anni. Mi mancherete”. “Cari maestri, con voi ho passato in questi cinque anni la maggior parte del mio tempo, ma adesso ognuno prende la sua strada. Questa lettera non è un addio perché io vi ricorderò sempre e resteremo in contatto”. “Siete stati un maestro e una maestra bravissimi! Grazie per tutte le iniziative che avete organizzato per noi in questi cinque anni. Per le gite scolastiche. Per averci portato a Teatro a vedere l’Aida! Per averci insegnato a scrivere un diario personale. Siete stati due maestri eccezionali!”.

“Caro Giuseppe, in questi cinque anni ho imparato molto da te: a leggere, a scrivere, ma anche l’educazione. Nell’ultimo anno mi hai detto più volte che sono polemica, ma spero di esserlo stata in modo educato. La mia materia preferita è sempre stata la grammatica e credo di essere stata abbastanza brava. Spero che non ti scorderai presto di me (io sicuramente no!) Ciao”. “Cara maestra e caro maestro, vi ringrazio per questi cinque anni magnifici. Anche se qualche volta ci sgridavate, io sono stato bene ugualmente”. “Cara Patty e caro Giuseppe, in questi cinque anni mi avete fatto imparare tante cose e infatti si vedono i risultati: tutti mi fanno i complimenti. Grazie”