Difficile, e non è sempre vero, ma almeno in questa ricorrenza cinquantennale, non identificare il 1967 come l’anno in cui uscì il beatlesiano Sgt. Pepper Lonely Hearts Club Band, forse il miglior album di sempre; di certo l’album che si chiude con la migliore canzone di sempre: A day in the life. Quel «giorno nella vita» che in quegli anni sembrava mancare a Brian Wilson, la mente musicale folle, visionaria e malata dei Beach Boys che, nell’immaginario postumo dei fan del rock, hanno rappresentato la controparte numinosa e americana di John, Paul, George e Ringo. Anche se a bene vedere...