La testa stilizzata di un «pugilatore» nuragico, appartenente al complesso di statue note come «Giganti di Monte Prama» (IX-VIII secolo a.C.), campeggia sull’etichetta di alcuni vini prodotti in Sardegna. D’altronde, è l’attuale governo regionale ad aver trasformato una delle più eclatanti scoperte archeologiche del ventesimo secolo, nel quadro dell’intero Mediterraneo, in un brand a uso e consumo dei turisti. Riproduzioni in 3D e fotografie in grande formato dei Giganti accolgono i visitatori negli aeroporti dell’Isola e, se a qualcuno dovessero sfuggire i messaggi di una comunicazione «culturale» spesso sconfinante nel fantasy, ci penserà il merchandising eno-gastronomico ad accattivare la curiosità....