È un business dalla portata gigantesca, che non conosce crisi. Ma che dall’anno orribile del 2008 registra una crescita annua del 12 per cento per numero di croceristi imbarcati. Un volume d’affari che mette sullo stesso tavolo la Fincantieri, uno dei maggiori gruppi cantieristici al mondo; Venezia, la seconda città d’arte italiana per turismo culturale nel 2011; le competenze ministeriali rappresentate in Laguna dal Magistrato delle Acque, dall’Autorità portuale, l’Autorità marittima e inoltre un gruppo di piccole società locali che nate come gestori dei flussi croceristi hanno registrato in dieci anni investimenti record a dispetto dello stato recessivo in cui...