Protesta sotto la casa dell’Aga Khan: i dipendenti della Meridiana ieri hanno fatto un sit-in davanti all’abitazione parigina del principe che detiene il controllo della loro compagnia. L’Aga Khan ha infatti fondato 50 anni fa la Alisarda e il suo fondo Akfed controlla la holding Meridiana. Oggi, alle 11, la delegazione si sposterà a Bruxelles, davanti al Parlamento Europeo.

«Quella francese è una protesta simbolica ma ricca di significato – spiega il comitato esuberi di Meridiana – Molto più formale la giornata a Bruxelles: la vertenza Meridiana, dopo gli avvisi di garanzia recapitati al presidente Marco Rigotti e agli ex ad, Roberto Scaramella, Giuseppe Gentile e Massimo Chieli nei giorni scorsi, approderà nella sede del Parlamento Europeo. Il reato ipotizzato per il management è quello di truffa ai danni dello Stato».

Intanto a Olbia un gruppo di circa 150 dipendenti ha attuato una manifestazione pacifica conclusasi con la consegna di un documento ai sindacati, firmato da circa 150 lavoratori, in cui si chiede di «trattare per il futuro della compagnia». «I dipendenti Meridiana chiedono che i loro rappresentanti sindacali trattino con l’obiettivo di portare a casa un accordo che consenta di ridurre il numero degli esuberi e per i volontari di usufruire della mobilità». Si chiede, inoltre, che «i tavoli vengano divisi per categoria: piloti, assistenti di volo, personale di terra e maintenance». A loro si sono uniti anche i lavoratori delle società che fanno parte del Gruppo, cioè Geasar, Eccelsa e Cortesa. «Questa vertenza riguarda tutti».