Molti vengono dall’estrema sinistra e, da sinistra, hanno fatto un salto triplo a destra. Altri, invece, a destra ci sono sempre stati, ma hanno affinato linguaggio, armi e concetti. Altri, invece, a destra ci sono arrivati quasi involontariamente, per «osmosi» da imborghesimentoo, peggio, per una distorta applicazione della proprietà commutativa: «se le nostre parole sono le stesse e il nostro nemico è comune – sono frasi, queste, che risuonano come un mantra tra molti chic annoiati che sognano di radicalismi a venire – allora possiamo dirci dalla stessa parte». Eppure, osserva Jean-Loup Amselle, antropologo e autore del recente Les nouveaux...