«I difensori dei diritti umani internazionali e locali e gli attivisti che denunciano l’occupazione militare subiscono intimidazioni continue da parte delle autorità e della destra. Il visto di soggiorno negato al membro di Human Rights Watch è solo l’ultimo abuso in ordine di tempo. Però non ci arrendiamo». Così Yehuda Shaul, uno dei fondatori dell’ong israeliana Breaking the Silence (BtS) ha commentato la decisione del ministero dell’interno di negare il visto di soggiorno all’avvocato americano Omar Shakir, nominato da Human Rights Watch direttore dell’ ufficio in Israele e Territori palestinesi. BtS e altre ong dei diritti umani – Amnesty, B’Tselem,...