Nato nel 1942, autore di quattordici romanzi accomunati da una riflessione sull’identità ebraica che diventa cifra di lettura del mondo e della società, ma anche saggista raffinato, umorista, e conduttore televisivo, Howard Jacobson è giunto al successo internazionale nel 2010, a quasi settant’anni, quando al suo undicesimo libro, L’enigma di Finkler, è stato assegnato il Man Booker Prize. Ora lo ripropone la Nave di Teseo, nell’ottima traduzione di Milena Zamira Ciccimarra (pp. 479, e 19,00), che ne aveva curato la prima edizione per Cargo, piccola e raffinata casa editrice napoletana alla quale va il merito di aver proposto, con notevole...