In Honduras, tornano in piazza gli «indignados». Protestano contro la corruzione e l’impunità che caratterizzano il mandato del presidente Juan Orlando Hernández. Chiedono i conti ai responsabili della grande truffa ai danni dell’Instituto Hondureño de Seguros Sociales (Ihss). Attraverso le reti sociali hanno convocato la «marcia delle fiaccole», alla quale – hanno premesso – non sono graditi rappresentanti dei partiti politici: perché «prima di tutto deve emergere la richiesta di giustizia. «Il nostro non è un partito politico, ma un movimento, qui nessuno chiede di portar acqua al suo mulino», ha dichiarato Ariel Varela, uno dei coordinatori. Gli indignados hanno...