Si muovono lenti oppure veloci, sono ombre mimetizzate con gli angoli bui della metropoli. Usano anfratti, grate, androni vuoti, cartoni di vario spessore e cassette di plastica, vecchie insegne e pannelli di materiali vari, reti da cantiere e cercano cespugli, spontanei e fitti, ai quali agganciare teloni di plastica spessa. Importante è non dare nell’occhio con cose appetibili quando dormi fuori, quando non hai casa e per tutta la notte starai all’erta in caso di pericolo. In questa città pesante, opaca e vischiosa camminano e si spostano incessantemente. CERTI GIORNI SALGONO dagli argini del fiume e si siedono sugli scalini...