L’industria cinematografica statunitense ha infine raggiunto un accordo sulle linee guida per ricominciare in sicurezza il lavoro sui set, che sono state inoltrate lunedì al governatore dello stato di New York Andrew Cuomo e che raggiungeranno a breve anche l’ufficio di Gavin Newsom, governatore della California, e quello del Dipartimento per la salute pubblica della contea di Los Angeles – che dovranno approvarle. Il documento è stato stilato da una task force nominata dall’ Industry-Wide Labor-Management Safety Committee (che si occupa di sicurezza nelle produzioni cinematografiche ) e comprende rappresentanti delle compagnie di produzione, delle associazioni di settore e dei sindacati: da quello degli attori( Sag-Afra) a quello di tecnici e artigiani (Iatse). Nel documento è più di tutto sottolineata la necessità di test frequenti per tutti coloro che lavorano sul set: «Regolari e periodici test del cast e della troupe serviranno a ridurre il rischio del diffondersi del Covid-19».

SIA LE PRODUZIONI che le associazioni e i sindacati dovranno poi «seguire i consigli e la guida fornita da esperti medici». Cast e troupe dovranno anche essere monitorati quotidianamente prima di iniziare a lavorare per verificare il loro stato di salute e la temperatura, mentre le misure saranno meno stringenti per chi lavora alla produzione, in uffici dove è più semplice rispettare le norme igieniche e di sicurezza. A venire ribadito nel documento – come nel protocollo di sicurezza stilato in Italia – è poi l’importanza di rispettare sempre, qualora possibile, il distanziamento interpersonale, al punto da raccomandare di dividere le location in zone di lavoro, e di nominare dei supervisori che vigilino sul rispetto delle misure. Ed è raccomandato anche che il minor numero di persone possibile entri in contatto con gli attori, e qualora sia necessario – per esempio per il trucco – lo faccia indossando i dispositivi di protezione individuale.

«QUESTO documento – hanno detto i rappresentanti di Sag-Aftra – è un primo elenco di principi e linee guida e secondo tutti noi rappresenta un primo importante e realistico passo per proteggere il cast e la troupe quando l’industria dello spettacolo ripartirà nei suoi due principali mercati»: New York e la California. Il protocollo definitivo, aggiungono, verrà completato e reso noto nei prossimi giorni.
Qualcosa insomma si sta muovendo, e infatti nel frattempo «Variety» ha anche annunciato che a settembre dovrebbero ricominciare le riprese di Mission:Impossible 7, interrotte dalla pandemia. Lo ha detto alla testata statunitense l’attore Simon Pegg (che nel film interpreta Benji Dunn), che ha spiegato come si comincerà prima di tutto a lavorare in esterni, che consentono una maggior sicurezza. G.Br.