François Hollande si è suicidato politicamente, con l’uscita del libro-confessione scritto da due giornalisti di Le Monde, come aveva fatto Dominique Strauss-Kahn in una camera d’albergo a New York nel 2011? Il caso è costernante: in Un président ne devrait pas dire ça… (ed.Stock), i due giornalisti di inchiesta Gérard Davet e Fabrice Lhomme riportano una serie di affermazioni a ruota libera del presidente che ribaltano l’immagine che Hollande si era costruito finora. Come in un’esplosione del rimosso, il finora “normale” Hollande passa dalle accuse ai magistrati “vigliacchi”, che “si nascondono”, a giudizi maleducati sulle sue donne (Trierweiler “donna infelice”,...