La prima volta che un museo pubblico parigino apre le porte ad Auguste Herbin: incredibile. È il Musée de Montmartre, che ha ragione a sottotitolare le maître révélé, perché, se ormai alcune delle figure persino maggiori dell’avanguardia storica non sono più patrimonio condiviso, Herbin rappresenta un caso estremo, come documenta in catalogo (Éditions el Viso) Serge Lemoine, storico dell’arte di vecchia generazione, uno dei più sensibili ai maestri moderni persi nell’oblio del Moderno, vedi la sua battaglia per riabilitare Ozenfant pittore. Riguardo alla ‘sfortuna’ di Herbin, a parte il quadro ideologico generale, quali le ragioni particolari? Ferme restando la qualità,...