È senza dubbio merito dell’editore Punto Rosso se in Italia l’opera di György Lukács continua a essere letta e interrogata, nonché incrementata da nuove traduzioni e dalla proposta di testi in gran parte poco noti al pubblico italiano, mentre – duole constatarlo – i grandi libri del pensatore ungherese paiono cadere nell’oblio. LA COLLANA «Lucacciana» ha proposto di recente una nuova raccolta di contributi sotto il titolo eloquente di Dialettica e irrazionalismo. Saggi 1932-1970 (pp. 200, euro 18), per la cura di Antonino Infranca, al cui lavoro instancabile e generoso di traduttore, interprete e studioso si deve la riuscita di...