Mentre la Lega prepara la manifestazione di sabato prossimo a Torino «contro l’immigrazione clandestina» con un corteo e un comizio di Maroni e Cota, da ieri un centinaio di richiedenti asilo del Cara di Bari-Palese sono in sciopero della fame e in sit-in a oltranza finché non incontreranno «un esponente del ministero dell’Interno» per chiedere «più giustizia e politiche di protezione» per i rifugiati. Sono due immagini opposte di un’Italia che dopo la tragedia di Lampedusa si divide sulla ormai urgente riforma della legge Bossi-Fini. E invece il governo italiano ha pensato bene di reagire alla tragedia di Lampedusa rinnovando...