Occorre avere consapevolezza dei propri mezzi ed anche un pizzico di allegra sfacciataggine nell’aggiungere al proprio nome e cognome la parola «Alto», sopratutto se si suona il sassofono di mestiere. Il suo nome completo è per l’appunto, Mohamed Abdi Alto, e quando soffia nelle ance fa capire immediatamente di essere un numero uno. Alle spalle ha una biografia di tutto rispetto che lo vede da giovane incrociare le principali stelle dell’ethio-jazz e poi successivamente divenire egli stesso un riferimento dell’effervescente mondo musicale somalo degli anni Settanta. È lui a guidare la formazione Groupe RTD, acronimo di Radiodiffusion-Télévision Djibouti, che si...