Stop ai vitalizi dei senatori condannati per i reati che secondo la legge Severino comportano l’incandidabilità e la decadenza, dunque mafia, corruzione e concussione. Nel bel mezzo del pasticciaccio Mineo il presidente del Senato Pietro Grasso ha annunciato ieri su Facebook che «nella prossima riunione approfondiremo tutti gli aspetti della proposta: spero di potervi presto comunicare l’approvazione di questo provvedimento che ritengo essere ineludibile». Ai questori di Palazzo Madama è già stato dato mandato di istruire la pratica. Il provvedimento potrebbe riguardare Silvio Berlusconi, condannato in via definitiva per frode fiscale, così come Marcello dell’Utri. La delibera per rendere operativa la sospensione dei pagamenti potrebbe giungere già la prossima settimana.