Antonio Gramsci «torna a Mosca», dove visse tra il 1922 e il 1923 nella veste di delegato del Partito comunista italiano al Comitato esecutivo del Comintern, con una esposizione dedicata ai suoi celebri Quaderni dal carcere. La mostra, allestita presso il centralissimo Museo statale di storia della letteratura Dahl, è appena stata inaugurata e resterà aperta al pubblico fino al 7 luglio. Una manifestazione che solo in parte riproduce l’allestimento proposto in più d’una occasione in Italia dall’Istituto Gramsci. PER QUESTA OCCASIONE infatti sono stati aggiunti documenti, libri, lettere (in italiano e in russo) provenienti dalla collezione dell’Archivio statale russo...