Non è la quiete dopo la tempesta. È solo una tregua resa indispensabile dalla necessità di mettere una pezza al disastro dei giorni precedenti. Per due giorni nessun incontro, lavori per la costruzione del governo fermi: la parola passa ai mediatori. I principali in campo sono l’eterno Gianni Letta, ricomparso dopo un lungo ostracismo, il nuovo presidente del senato La Russa, che a Berlusconi è sempre stato vicino, e Salvini che prova a spargere ottimismo: «Sono sicuro che tra Giorgia e Silvio tornerà l’armonia fondamentale per governare, bene e insieme, nei prossimi cinque anni». Se davvero Salvini nutre questa sicurezza...