Jean-Luc Godard non è sempre stato critico nei confronti della cultura e della politica americana. Come molti della sua generazione che assistettero alla liberazione dell’Europa da parte delle forze armate statunitensi, fu esposto alla pletora di film, jazz e altri elementi della cultura popolare americana che inondarono il continente dopo la guerra. All’epoca, gli Stati Uniti erano visti come una nazione giovane e dinamica, in contrasto con la società europea, conservatrice e stagnante, che era stata «macchiata» in termini morali dalla Seconda guerra mondiale. Come critico della rivista Cahiers du cinema, Godard esaltava il cinema americano e vedeva i suoi...