Mutevole, camaleontico, ma in realtà meno di quanto sembri. Ci vuole della sapienza per riuscire a cambiar forma senza intaccare la sostanza, non è prerogativa di tutti. Lassi Lehto, al secolo meglio noto come Jimi Tenor, ne è capace e anche con un certo stile. Da qualche settimana è disponibile il suo nuovo lavoro Order of Nothingness: si tratta di un inebriante viaggio sonoro a metà tra pop frivolo e scanzonato e la lezione poliritmica dell’afrobeat. Il tutto è tenuto assieme da un jazz delicato che in alcuni passaggi assume colori cosmici, alla Sun Ra. Sembrano distanti anni luce album...