Presentare un affresco di storia europea (e non solo) lungo sei secoli sapendo cogliere i momenti essenziali della dinamica del rapporto, ora controverso, ora sinergico, tra potere e le élites non è un compito facile. E farlo con un linguaggio semplice, immediatamente comprensibile, costellato anche da un certo immaginario umanista, è ancor più difficile. EPPURE L’ULTIMO LIBRO di Rita Di Leo (L’età della moneta, Il Mulino, euro 19, pp. 190) riesce in questa difficile impresa. In poco meno di centottanta pagine, la nota studiosa del comunismo sovietico, da giovane appartenente al primo operaismo italiano dei Quaderni Rossi di Raniero Panzieri...