La Banca centrale europea ha ridimensionato il piano di stimolo monetario mentre la guerra in Ucraina fa salire le aspettative di inflazione. Ieri le borse hanno bruciato circa 156 miliardi di euro. Milano è stato il peggior listino europeo (-4,2%), persi 23,9 miliardi di euro di capitalizzazione. Quella dell’Eurotower è stata una decisione contrastata nel consiglio direttivo diviso sul da farsi tra la necessità di tenere a freno l’inflazione e mantenere una crescita già tagliata al 3,7% in Europa. Nello specifico è stato deciso il rallentamento del ritmo di acquisto dei titoli sul mercato («tapering») dai 40 miliardi di aprile...