Mentre Roberto Fico mette attorno a un tavolo gli esponenti della maggioranza, nel Movimento 5 Stelle i parlamentari si riuniscono in base alla commissione di appartenenza e provano a formulare delle proposte programmatiche. È qui che si sposta il dissenso, dopo che il fronte dei «Mai con Renzi» è stato travolto dagli eventi. Alessandro Di Battista tace, dopo essersi dissociato dalle manovre di ricomposizione, e gli eletti temono di essere finiti nella trappola di Renzi. I parlamentari dicono la loro secondo un meccanismo simile a quello che nell’estate del 2019 aveva portato alla nascita del governo giallorosso, anche se lo...