Onnipresenti e invisibili gli animali sono – dice Massimo Filippi – il grande rimosso della nostra società. Rimasti ai margini di quelle che non a caso si dicono «scienze umane», essi rappresentano una mera appendice nei grandi capitoli della morale e della politica occidentali. Negli ultimi anni si è riscoperto invece nella questione animale un «classico inconsapevole», topos tra i più ricorrenti e sottovalutati nella letteratura e nella filosofia occidentali, e argomento di grande attualità e vivo dibattito. L’invisibilità e l’indicibilità degli animali cominciano a diradarsi? Nel suo nuovo libro, Questioni di specie (Elèuthera, pp. 117, euro 13), Massimo Filippi...