Il giudizio di Carlin Petrini sulle azioni dei governi per contrastare il cambiamento climatico e gli effetti del riscaldamento globale è laconico: «Non è più tempo di affermazioni di principio». Fino al 12 novembre è in corso a Glasgow il vertice Onu sul clima, la Cop26, e Petrini – gastronomo e fondatore di Slow Food e dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – è critico circa il possibile successo dell’appuntamento: «Manca una coscienza internazionale condivisa. Siamo arrivati alle ventiseiesima conferenza delle parti, ma che cosa hanno tirato fuori? Non so se dobbiamo davvero arrivare al limite del baratro per poi...