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Giusy Ferreri: «il mio pop ha un’anima rock»

Giusy Ferreri: «il mio pop ha un’anima rock»Giusy Ferreri – foto La Presse

Sanremo 67 E' a rischio eliminazione la cantante milanese con Fa talmente male, che punta sul nuovo album in uscita il 3 marzo: «Girotondo». «Sul palco l’emozione è stata più difficile da gestire e la canzone, per come è fatta, con la partenza impetuosa, non ti consente di riprendere l’autocontrollo»

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 9 febbraio 2017

Può fare tutto il pop che vuole ma l’anima rock pulsa ancora e sempre dentro Giusy Ferreri. Fa Talmente Male, il suo pezzo sanremese, sembra voler scappare dal palco dell’Ariston per bombardare le radio e farci ballare tutti anche seduti in macchina.

«Il pezzo è arrivato tra gli ultimi di quelli pensati per il nuovo album – Girotondo che uscirà il 3 marzo- e lo abbiamo identificato subito come un perfetto apripista, il ritornello è molto radiofonico». Gli autori sono gli stessi del tormentone Roma Bangkok e hanno mescolato tutti gli ingredienti giusti per una vera e propria hit. Vorrei sentirti dire che a tutto ci sarà una soluzione, canta Ferreri: «Parla di quelle relazioni in cui, anche se non manca una forte passione, si può incappare in certi momenti più difficili, periodi d’incomprensioni che si affrontano. Ovviamente anche a me è capitato e la mia esperienza in questo senso è positiva perché la fiamma è sempre accesa. La canzone porta con sé quel tipo di speranza e anche la volontà di poter superare qualsiasi cosa e riuscire a far andare avanti un rapporto».ù

Il pezzo ha una bella carica, sia vocale che emotiva, peccato non sia stata compresa appieno sul palco dell’Ariston, il pezzo è infatti a rischio eliminazione: «E forse martedì l’emozione è stata un po’ più difficile da gestire. La canzone, per come è fatta, non aiuta a riprendere l’autocontrollo, perché quando parte è impetuosa e hai il fiato lì e non hai troppi margini di riprendere l’appoggio. Ti devi buttare». I colpi di scena però non la spaventano più di tanto, da buon ariete sa affrontare le difficoltà con la giusta ironia.

Ha la pelle dura forse perché, se anche il successo è arrivato con un talent, a fare da base c’è una lunga storia di concorsi per band emergenti, proposte a case discografiche e editori e tanti no. «Anche se in questi anni ho fatto diversi esperimenti per ritornare alle mie radici rock» la dimensione più efficace per lei è quella del pop ed è quella che si ritroverà nel nuovo album: «Dove ci sono due parti di me: una più solare e vicina alla freschezza delle innovazioni elettroniche, l’altra più introspettiva e ricercata\\\.

Non ci sarà Tiziano Ferro, che lei considera il suo padrino, ma si troveranno diverse collaborazioni tra cui quelle con Zampaglione e Masini. Girotondo è una canzone dell’album: «Importante perché parla del poter vivere senza paura e della possibilità di dare senza risparmiarsi». Ma è anche un titolo leggero dedicato ai bambini che affollano i suoi firma copie: «Mi riempiono il cuore». Inoltre, in copertina c’è una bussola con i punti cardinali errati: «Perché nella vita, a volte, è bello disorientarsi e lasciarsi stupire dalle grandi sorprese che possono arrivare».

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