«Leggiamo le agenzie e restiamo allibiti», commenta un pezzo da novanta di FdI mentre un Berlusconi pirotecnico fa partire un siluro dopo l’altro. Il silenzio di Giorgia Meloni, che dribbla i giornalisti in agguato senza una parola, la decisione di non rilasciare alcun comunicato sulle uscite deflagranti dell’alleato confermano lo sbigottimento. Nemmeno 24 ore dopo l’incontro della pace, il capo di Fi rilancia sulla Giustizia per la ex presidente azzurra del Senato Casellati, usa toni da incidente internazionale sulla guerra in Ucraina, mitraglia critiche rivolte al modus operandi della leader tricolore. Più che sufficienti per concludere che su quel giudizio...