Il referendum è istituto di democrazia diretta mai praticato sino agli anni ’70 e poi variamente utilizzato, talvolta anche in maniera strumentale, ad esercitare una legittima pressione popolare su un Parlamento sempre più inerme ed incapace di interpretare il (buon) senso comune. Così è per ciò che attiene le proposte referendarie sulla giustizia esaminate dalla Corte Costituzionale. Alcune sono chiare. Sui limiti alla carcerazione preventiva, sulla legge Severino, (cioè sulla decadenza automatica di parlamentari e amministratori locali in caso di condanna), sulla estensione anche agli avvocati della valutazione sulla professionalità dei magistrati, si può agevolmente rispondere affermativamente o negativamente anche...