«La letteratura austriaca contemporanea è una delle più varie, autonome e ambiziose a livello europeo» – scrive Hermann Korte introducendo nel 2016 una antologia di testi austriaci del secondo Novecento con i suoi straordinari autori, da Bachmann a Fried, da Jelinek a Handke, da Bernhard a Jandl, da Menasse a Schindel a Ransmayr. Dopo di loro, dimenticate le critiche impietose all’Austria, al suo provincialismo e alle sue amnesie, iniziano a farsi largo scrittori più giovani, meno radicali, e, sicuramente, più sfuggenti. A queste nuove generazioni poco impegnate, ‘migranti’ e sospese Giovanni Sampaolo dedica la antologia in tre volumi proposta da...