Carissimi amici de «il manifesto», vi sono proprio grata con il cuore e la mente per i vostri auguri.

È bello sentirvi presenti e vicini, adesso più che mai è bello, perché, senza fare la drammatica, mi pare che i punti fermi mi stiano crollando attorno uno dopo l’altro, mentre voi restate, e di questo vi sono grata.

So che andrete avanti anche senza i miei auguri e anche questo mi fa piacere, e gli auguri ve li faccio comunque e tanti, continuate a farci da certezza come siete stati sempre, e grazie ancora.