Slittato leggermente in avanti rispetto alle date tradizionali (ma le prime edizioni erano settembrine) la Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro diretto da Pedro Armocida si terrà dal 22 al 29 agosto sfruttando al massimo i suoi spazi all’aperto (piazza del Popolo, la spiaggia) oltre a quelli tradizionali del Teatro Sperimentale e del cinema Astra (per gli incontri mattutini con gli autori) con un programma che non rinuncia alla sua vocazione di scoperta, ma indirizzata anche al grande pubblico. Così scorrendo il programma risalta il documentario di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese, Il caso Braibanti sulla vicenda dell’intellettuale accusato di plagio negli anni Sessanta, oppure l’omaggio a Corso Salani con la proiezione di un suo film del ’95 Gli occhi stanchi, un regista da non dimenticare, scomparso dieci anni fa in giovane età dopo aver esplorato inediti panorami geografici e umani.

Quest’anno per rispettare le giuste distanze tutti i film in concorso saranno proiettati nell’unica sala dello Sperimentale, senza distinzione di formato o durata, un programma di 18 film, tra cui Kill It and Leave This Town di Mariusz Wilczynski, autorevole esponente dell’animazione polacca, Um animal amarelo di Felipe Braganca, classe 1980, che racconta di un paese, il Brasile, dall’identità sempre in via di definizione, l’esordio della portoghese Catarina Vasconcelos A metamorfose dos Passaros premio Fipresci alla Berlinale sezione Encounters, Lua Vermella dello spagnolo Lois Patino (dal Forum) una Galizia dai tratti magici, così come torna alle mitiche atmosfere maya la regista giapponese Kaori Oda con Cenote ambientato in Messico.

Tra i corti cinque sono di registi italiani: Erik Negro Francesco Dongiovanni, Stefano Miraglia, Manuel Billi, Gabriele Di Munzio.
E ai giovani cineasti avrà molte cose interessanti da raccontare con la sua fantastica dialettica Giuliano Montaldo, evento speciale di questa edizione, con la pubblicazione di una monografia Marsilio a cura di Pedro Armocida e Caterina Taricano, una tavola rotonda e una selezione dei suoi film compreso il più recente, L’industriale con Carolina Crescentini.

Perfetto per il cinema in Piazza sarà la versione 4K di The Blues Brothers, ma tutti i gusti saranno offerti al pubblico, il musical, l’animazione, il documentario, il cinema di un autore come Marcello Sannino che proviene dal documentarismo più inventivo (Corde), ora a Pesaro con Rosa Pietra Stella protagonista Ivana Lotito (da Gomorra la serie).
In giuria con il celebre direttore della fotografia Renato Berta, Vinicio Marchioni e Virginio Villoresi c’è anche l’interprete di tanti film di Fassbinder, Ingrid Caven, che ci riporta al nuovo cinema di un tempo.omaggiata da L’ombra degli angeli, di Daniel Schmid ’76 (sceneggiatura di Fassbinder).