Fernanda Pivano è una miniera che pare inesauribile. Sono passati più di cinque anni da quando se n’è andata a dormire sulla collina, al cimitero di Staglieno a Genova, dove riposa anche il suo amico Fabrizio De André, e Enrico Rotelli che l’ha accompagnata nel lavoro durante gli ultimi anni, attraverso Michele Concina, ha scovato una cartelletta rossa. Si tratta di Medaglioni, come li chiamava lei, scritti nel 1947 e pressoché inediti. I medaglioni sono dei piccoli ritratti di personaggi che Nanda ha incrociato e messo su carta con arguzia e intuito. Inevitabile che si tratti di materiali riferiti in...