Intorno ai 15 anni si era seduto per la prima volta davanti a una batteria; rimase sorpreso: riusciva a suonarla. Non a caso Ginger Baker, lo storico batterista dei Cream scomparso domenica a 80 anni, era convinto che fosse un dono divino; un dono che tocca solo a pochi batteristi, inutile sforzarsi e fare pratica. Il suo modo di stare dietro lo strumento era imperioso, turbolento, con quelle bacchette che roteavano da matti e che l’avrebbero trasformato in una delle prime superstar dei tamburi, forse la prima. La sua fama è legata soprattutto ai Cream, gruppo di cui faceva parte...