Gil Scott-Heron è stato un faro nella «black culture», un infinito universo di spunti artistici, culturali, musicali, socio-politici. Un personaggio e un lascito che è necessario continuare ad approfondire, studiare, esaminare con cura, tanto è prezioso il contenuto che ha espresso nella sua convulsa vita. Il suo ruolo eclettico e dalle molteplici sfaccettature (dapprima scrittore, poi, contemporaneamente, poeta, musicista e cantante, attivista politico), la sua vita unica, drammaticamente incredibile quanto intensa e furibonda, ne hanno fatto un riferimento culturale unico, inimitabile, tuttora attuale e moderno nei concetti espressi, dagli esordi a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, con le...