Luciano Del Sette Amicizia è una parola che va usata con cautela e onestà. Dunque sarei incauto e per certi versi disonesto se, nel raccontare alcune cose di Gianni Mura, mi annoverassi tra gli amici, o dichiarati tali, che hanno tessuto le sue lodi in mortem. Perché, allora, scrivo di lui? Perché un decennio di conoscenza, un giornale, due libri, molte telefonate e qualche pranzo insieme a Torino non mi hanno consegnato il ricordo del formidabile cronista del Tour e dei campi di pallone. Ma di un uomo convintamente di sinistra, senza etichette. Lo era, Gianni Mura, in ciascuna delle...