Generazione «Tanguy» contro generazione «Bataclan». Si potrebbe forse leggerla anche così, la radiografia del voto per il Front national che vede l’estrema destra primeggiare nelle scelte dei giovani appartenenti ai ceti popolari, vale a dire quei ragazzi che sono sempre più spesso costretti dalla precarietà e dalla disoccupazione, ma anche dal costo degli affitti, a restare, o tornare rapidamente a vivere con i propri genitori. Perché se l’elettore tipo di Marine Le Pen, il più rappresentativo dei circa 6 milioni di francesi che hanno votato per il suo partito, continua ad essere un maschio tra i 35 e 45 anni...