Un nido di serpi, questo sembrava ieri il governo Meloni. Prima ha varato l’uscita dal mercato tutelato del gas e dell’elettricità a partire dai prossimi 10 gennaio e 1 aprile nel «decreto energia». Ieri, il vicepremier e ministro dei trasporti Matteo Salvini gli ha teso un’imboscata e ha parlato di un «errore» fatto dal suo stesso governo. Non è chiaro dove fosse lui, il ministro «precetto laqualunque», quando veniva discussa la misura. L’ESECUTIVO tradisce, un’altra volta ancora, un’approssimazione rivelatrice che può assumere un certo retrogusto elettorale. Per Meloni & Co. è un problema inaspettato che rischia di oscurare le celebrazioni...