Di che cosa è fatto un museo? Di collezioni, certo, di oggetti, di idee e di racconti, ma soprattutto di persone. Degli sguardi che queste persone – i curatori, il pubblico, il personale che abita quotidianamente le sue stanze, gli artisti, che spesso del museo sono chiamati a ridefinire i confini e i significati – esercitano sulle tracce, sui documenti e sulle opere che nel tempo uomini e donne hanno prodotto o selezionato. Materiali davvero eterogenei che per strade accidentate, a volte molto crudeli, sono infine giunti nelle vetrine o nei depositi (le riserve) del museo, trovando nuova luce o...