Nelle ultime settimane, le decisioni del governo francese in merito al lockdown del mondo dello spettacolo hanno sollevato critiche e provocato diverse reazioni: una grande manifestazione martedì 15 dicembre (il giorno della prevista e poi negata riapertura delle sale e dei musei), a cui sono seguiti una serie di eventi di protesta e di sensibilizzazione. Accanto a queste iniziative, le associazioni di categoria hanno cercato anche di passare per la via legale con nove ricorsi al Conseil d’Etat – un organo al tempo stesso giuridico, amministrativo, costituzionale che ha l’autorità di annullare i decreti del governo. Non tutti si ritrovano...