Il semi presidenzialismo resta al suo posto nell’orizzonte del partito democratico, prova ne sia che oggi un gruppo di deputati di tutte le correnti interne presenteranno un disegno di legge per l’elezione diretta del presidente della Repubblica. Ma ieri nella sua relazione alla direzione del partito, il segretario Guglielmo Epifani ha dovuto tenere conto dell’altra metà del cielo democratico, i contrari al modello francese. Anche se è una metà in ritirata, dopo che Romano Prodi in persona ha rotto il tabù per l’ex sinistra democristiana. «Anche il semipresidenzialismo è una soluzione democratica», ha premesso Epifani. Aggiungendo però un campionario di...