Nel 2018 Galeazzo Bignami, volto noto della destra bolognese, fu invitato alla festa dell’Unità quando militava in Forza Italia. Quest’anno, passato in Fratelli d’Italia, era stato invitato a un dibattito sulle riforme istituzionali con esponenti di tutti i partiti. Poi sono uscite sui social sue vecchie foto del 2005, quando durante un addio al celibato in stile fascistoide si era esibito con una divisa nazista, accanto a lui un amico vestito da Ss.

Foto che a Bologna erano note, ma loro ripubblicazione ha creato una bufera. L’Anpi è insorta, ricordando le posizioni «revisioniste» di Bignami sulla Resistenza, il Pd prima ha spiegato che «la scelta dell’ospite è stata di Fdi». Poi la decisione di Letta: invito ritirato, «chi inneggia al nazismo non è benvenuto». I dem hanno parlato di «provocazione» di Fdi e chiesto di indicare un altro nome, ma il partito di Meloni è insorto in difesa di Bignami: «Di democratico hanno solo il nome».